A cura di Mimesis, con il contributo dell’Amministrazione Comunale di Monsummano Terme – Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione

Durante il periodo di isolamento dovuto all’emergenza sanitaria da Covid-19 nasce un progetto di co-creazione artistica con i ragazzi volto a rimettere il loro sentire al centro.

APRILE-MAGGIO 2020

Questo è il risultato del lavoro di sintesi dei materiali prodotto da 11 alunni della scuola secondaria di primo grado “W. Iozzelli” dell’omonimo Istituto Comprensivo di Monsummano Terme.

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare” diceva uno de padri della nostra Costituzione,  Piero Calamandrei.
Calamandrei pronunciò queste parole per raccontare che cosa fu la dittatura fascista e la conseguente occupazione nazi-fascista dell’Italia: l’abolizione di ogni diritto e lo stato di oppressione sotto il comando violento e tirannico di un manipolo di uomini.
Nell’anno del 75esimo anniversario della Liberazione ci troviamo di nuovo in una condizione di asfissia, imprigionati da un nemico ben diverso, un virus, ma che ci preclude anch’esso una piena libertà.
In queste settimane, ormai mesi, di crisi legata all’epidemia da corona virus, con parte del Paese bloccato nel tentativo di limitare il più possibile la diffusione del virus, l’isolamento, la chiusura delle scuole, la distanza dai propri amici, l’impossibilità di muoversi liberamente e di frequentare i luoghi di incontro e di socialità, la necessità di condividere uno spazio ristretto ogni giorno solo con i propri familiari, la paura e l’incertezza per quel che accade intorno rendono questo periodo difficile e talvolta un po’ soffocante.
Oggi come allora però, questo nemico della libertà ci offre l’occasione di unirci, anche se per adesso solo virtualmente, per riflettere su che cos’è la libertà, oggi. Per rinnovare l’impegno di mantenere vive queste conquiste e per costruire, magari, qualcosa di ancora migliore.